Competizioni in Italia in ombra, ma Pioli non è ancora in discussione, resta salda la sua panchina al Milan.
La stagione del Milan si rivela deludente sul suolo italiano: persa malamente la Supercoppa contro l’Inter per 3-0, eliminati agli ottavi di Coppa Italia dal Torino in inferiorità numerica a San Siro e, al momento, quarti in campionato a -23 punti dalla capolista Napoli.
Numerosi problemi affliggono la squadra, con Stefano Pioli, uno degli artefici dello Scudetto dell’anno precedente, che non riesce a dare una svolta decisa alla stagione rossonera, sia a livello mentale che di gioco. Il Milan appare spesso privo di tattica e idee, apatico nello spirito e meno affamato di vittorie. Tuttavia, non si può attribuire la colpa esclusivamente all’allenatore, nonostante i suoi evidenti difetti.
Il futuro di Pioli
La posizione di Pioli al Milan non è al momento in forte discussione. I bilanci saranno fatti a fine stagione, con la qualificazione alla prossima Champions League come discriminante principale. Tuttavia, se il Milan dovesse continuare con questa alternanza di spirito e risultati, ulteriori riflessioni potrebbero emergere.
È ancora presto per parlarne, poiché al Milan sono tutti al fianco di Pioli, anche per questioni contrattuali, visto il recente rinnovo fino al 2025. Ora, l’attenzione è rivolta agli ultimi due mesi di stagione, che devono essere affrontati con determinazione e al massimo delle potenzialità. Successivamente, si valuteranno le scelte future. Insomma se Pioli non dovesse invertire pesantemente la rotta, il suo nome a fine stagione potrebbe cominciare a perdere prepotentemente forza per restare nella panchina rossonera.